19 martiri d'Algeria: il ricordo di Valentino Cottini

“La Chiesa vuole testimoniare il suo desiderio di continuare a lavorare per il dialogo, la concordia e l’amicizia…”. Il messaggio di Papa Francesco, letto dal card. Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha chiuso la MESSA della cerimonia di beatificazione di Mons. Pierre Claverie, O.P., Vescovo di Orano, e 18 compagni (religiosi e religiose), svoltasi l’8 dicembre presso il Santuario di Notre-Dame de Santa Cruz di Orano, Algeria.

Fra i 19 martiri, uccisi in circostanze diverse fra il 1994 e il 1996, i sette alumni del PISAI sono stati ricordati in modo particolare da Don Valentino Cottini nella splendida INTERVISTA rilasciata alla Fondazione Oasis: Esther Paniagua Alonso, delle Suore Missionarie Agostiniane, Christian Chessel, Jean Chevillard, Charles Deckers e Alain Dieulangard, della Società dei Missionari d’Africa, Odette Prévost, delle Piccole Suore del Sacro Cuore, e Christian de Chergé, dell’Ordine Cistercense della Stretta Osservanza. Don Valentino, preside del PISAI fra il 2012 e il 2018, ha ricordato l’intensa commozione che tutti hanno provato all’epoca dell’uccisione, la stessa provata per l’uccisione di Don Andrea Santoro nel 2006, anche lui alumno del PISAI. Ha sottolineato la profonda preparazione dei religiosi e delle religiose, e la loro lucida consapevolezza del possibile rischio per la vita.
Oggi come nel passato il PISAI continua ad avere un ruolo unico nella formazione di operatori del dialogo, mirando a una formazione accademica scientifica e obiettiva, nel rispetto della peculiarità dell’altro.